Green Belt Expo 2015

Il progetto di riqualificazione del parco espositivo in una zona periurbana di Milano rappresenta un intervento pionieristico mirato a ristabilire e rinnovare il rapporto con il contesto urbano circostante, fortemente influenzato dalla presenza di infrastrutture. L’obiettivo principale è stato quello di armonizzare il sito con il suo ambiente, attraverso la creazione di una Green Belt, una cintura verde che funge da collegamento naturale e visivo con il paesaggio circostante.

Questa cintura verde è caratterizzata dalla presenza di un bosco e un canale perimetrale che insieme circondano l’area espositiva, configurandosi come una moderna evocazione del bosco naturale della Pianura Padana. La Green Belt è progettata non solo come una barriera fisica, ma come un inizio di dialogo tra il sito espositivo e le aree urbane degradate limitrofe, offrendo un modello replicabile per la riqualificazione urbana.

Le opere paesaggistiche del sito sono state integrate strategicamente nella rete dei parchi esistenti e nella rete ecologica della città metropolitana di Milano, enfatizzando il ruolo del verde come elemento di connessione ecologica. L’anello esterno del parco, imitando l’antico bosco lombardo, agisce come un filtro ecologico, che non solo mitiga l’impatto visuale delle infrastrutture vicine ma contribuisce anche alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico.

L’innovazione del progetto risiede nella sua capacità di simulare un bosco naturale con un mix di specie autoctone mature e giovani alberi, rapidamente colonizzati, e di integrare elementi acquatici che arricchiscono la biodiversità. Lungo il canale perimetrale e un corso d’acqua interno, il paesaggio si trasforma con la presenza di arbusti igrofili e specie erbacee che seguono la pendenza del terreno verso l’acqua, creando un ambiente fluviale dinamico e interattivo.